L'Azienda Agricola Chiara Aldo è stata fondata da Chiara Elio e sua moglie Cravetta Gianna, genitori di Aldo, già negli anni '60. L'attività di pastorizia si trasmette quindi ormai da tre generazioni, infatti oggi anche i figli di Aldo lavorano nell'azienda famigliare. L'attività è da sempre incentrata sulla produzione di latte, bovino e caprino, conferito poi al Caseificio Alta Valsesia di Piode.
Fino al'97 la sede e l'attività era a Rovasenda, per poi risalire in Valle all'Alpe Meggiana nel periodo estivo. Successivamente l'azienda si è trasferita a Campertogno, in località Maggenghe, per poi spostarsi con la transumanza a piedi negli alpeggi Massucco, Dosso e Toso, in Val Sorba oltre i 1.500 metri di altitudine.
L'Azienda negli anni '60 e '70 era una delle poche che si stabiliva con le mandrie all'Alpe Meggiana nel periodo estivo, quando ancora non era stata costruita la strada carrozzabile. In quel periodo infatti il latte appena munto veniva trasferito al Caseificio sottostante a Piode quotidianamente per mezzo di una teleferica, permettendo quindi la produzione con latte fresco d'alpeggio ogni giorno.
L'Azienda Agricola Chiara Aldo si occupa da sempre di produzione di latte ovino e caprino e conta attualmente 45 capi tra manzette, vitelli e vacche da latte di razza Bruna Alpina e Pezzata Rossa italiana. Inoltre sono alleva circa 60 capre, razza nostrana, sempre votate alla produzione di latte.
Prodotto | Quantità/anno | Inizio Produzione | Fine Produzione |
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Latte bovino conferito al caseificio | 60 quintali mensili | Gennaio | Dicembre |
Latte caprino conferito al caseificio | 30 quintali mensili | Gennaio | Dicembre |
Alpe Massucco - Alpe Dosso - Alpe Toso
Per raggiungere gli alpeggi occorre seguire da Rassa, 917m, il sentiero 251 della Val Sorba al pascolo dell'Alpe Dosso, 1395 m. Oltrepassati il rio Artorto e una sorgente, in leggera salita, si perviene alla baita dell'Alpe Massucco, 1528 m, appartata a fianco del dosso che caratterizza il luogo. A nord-est si intuiscono gli affioramenti di una vecchia cava di marmo; sulla sinistra, oltre il pascolo, una lapide ricorda la fucilazione di un partigiano. La mulattiera, prima pianeggiante, poi in salita più marcata, con qualche tornante porta all'Alpe Toso, 1649 m.
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